Martina Hälg-Stamm

Figlia dell'ispettore forestale cantonale, Martina Hälg-Stamm crebbe ad Appenzello. Riformata, frequentò la scuola conventuale di Appenzello e in seguito conseguì la maturità economica alla scuola cantonale di San Gallo. Gli studi le furono preclusi, ma compì soggiorni linguistici prolungati a Londra e Roma. Dopo le prime esperienze professionali e il servizio militare femminile, dal 1940 al 1942, a Kesswil divenne procuratrice in una fabbrica di tubi. Nel 1946 sposò l'insegnante di scuola elementare Otto Hälg, con cui ebbe tre figli. Donna dai molteplici interessi culturali e politici, fu collaboratrice indipendente della «Thurgauer Arbeiterzeitung» e opinionista del «Nebelspalter». Dal 1963 fu direttrice del segretariato distrettuale di Pro Juventute. Membra del Partito socialista dal 1966, nel 1972 fu eletta come prima e unica donna nel Gran Consiglio turgoviese. Si impegnò in particolare per la parità giuridica delle donne, ad esempio già nel 1973 con una mozione che chiedeva la stessa retribuzione per lo stesso lavoro, e nel 1975 con una mozione per l'istituzione di un servizio di consulenza per la pianificazione familiare.
Nathalie Kolb Beck

Informazioni supplementari:
Nachlass im ThurgauerFrauenArchiv F 1'26
Hälg-Stamm, Martina (hls-dhs-dss.ch)
Müller, Verena E.: «… damit man nicht keine hat». Die erste Grossrätin, in: bodenständig und grenzenlos. 200 Jahre Thurgauer Frauengeschichte(n), Frauenfeld 1998, S. 214–215 (u. a.).