1886 – 1971

Georgine Gerhard

Georgine Gerhard abitò per tutta la vita a Basilea, sua città natale. Dopo aver concluso gli studi con la patente di maestra nel 1906, svolse soggiorni di studio in Francia e in Inghilterra. Ispirata dal movimento britannico per il suffragio femminile, dopo il suo ritorno in Svizzera, entrò presto in contatto con esponenti di spicco del femminismo. Sul piano professionale, fu per molti anni insegnante e segretaria scolastica presso la scuola per ragazze. Fu però il suo straordinario impegno nell’ambito del movimento per il suffragio femminile, ma anche dell’aiuto ai rifugiati, a renderla una figura di rilievo già durante la sua vita. Rimasta nubile, Georgine Gerhard fu cofondatrice nel 1916 e poi presidentessa dell’Associazione per il suffragio femminile di Basilea, membra del comitato direttivo dell’omonima associazione nazionale e delegata all’estero della International Women Suffrage Alliance. A partire dagli anni 1930 concentrò maggiormente il proprio impegno nell’ambito della politica di asilo. All’inizio della seconda guerra mondiale riuscì così, ad esempio, a salvare da morte sicura 300 bambini ebrei e si adoperò con tutte le sue energie specialmente nell’aiuto ai bambini di emigrati e prigionieri.
Joana Maria Burkart


Informazioni supplementari:
https://hls-dhs-dss.ch/it/arti...;
https://www.stadtgeschichtebas...;
Georgine Gerhard (1886-1971). Eine Kämpferin für Gerechtigkeit und Menschenwürde / Aurel Waeber, Artikel in: Der Kampf um gleiche Rechte, S. 322ff., Basel 2009.
Eine andere Schweiz. Helferinnen, Kriegskinder und humanitäre Politik 1933-1942. / Antonia Schmidlin, Zürich 1999.

Georgine gerhard

Basel UBH Fz 251:1971

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