1860 – 1949

Josefa Fritsche-Koch

Fino a XX secolo ben inoltrato, la famiglia Fritsche-Koch operò con successo nel commercio di ricami fatti a mano in Svizzera e all'estero. Dal 1902 vennero aperti negozi di broderie a Ostenda, Karlsbad, Davos, Montreux, Interlaken e Vevey. Josefa Fritsche-Koch, detta «Huebere-Josefe», una delle più note intermediarie, era in massima parte responsabile di questo successo commerciale. Nata nel 1864 a Gonten in una famiglia di ricamatori, presto lavorò come venditrice in un negozio di broderie a Wiesbaden. A 21 anni sposò Johann Anton Fritsche, il futuro tesoriere cantonale, con cui ebbe otto figli. Sicura di sé, ben organizzata e con un buon fiuto per gli affari, operò con grande successo. Mantenne la sede della sua attività sempre ad Appenzello, mentre nelle filiali impiegò, possibilmente, i propri figli. Compì numerosi viaggi e controllò gli affari anche tramite una fitta corrispondenza. Alla morte del marito intestò l'azienda agricola di famiglia al figlio e si fece costruire una nuova casa d'abitazione moderna, dove lavorò fino in età avanzata.
Rebekka Dörig

Informazioni supplementari:
FrauenLeben Appenzell / Renate Bräuniger, Herisau 1999


Josefa Fritsche Koch Museum Appenzell 8688

Museum Appenzell/Inventarnummer: 8688

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