1897 – 1975

Marie-Rose Zingg

Di origini basilesi, Marie-Rose Zingg giunse in Vallese all’età di 18 anni per curare un inizio di tubercolosi. Dopo gli studi alla scuola di commercio di Sion, fu dattilografa presso la Camera economica vallesana. Nubile, desiderosa di aiutare i bambini più disagiati e poveri le cui condizioni la commuovevano, nel 1929 creò a Sion l’Associazione per l’infanzia vallesana. Nel 1931 fondò un asilo per bambini orfani, malati, abbandonati, trascurati o illegittimi. Nel 1932 una scuola di bambinaie completò il dispositivo di presa a carico dei neonati il cui numero aumentava rapidamente. Per far fronte alle difficoltà finanziarie del suo istituto, sostenuto solamente dalla beneficienza privata, aprì una maternità nel 1946 e il rifugio Sainte-Elisabeth che accoglieva ragazze madri nel 1947. Attenta ai bisogni della popolazione, dal 1970 si occupò anche della custodia diurna di bambini, offrendo così il primo asilo nido del cantone.Con la sua opera Marie-Rose Zingg contribuì a migliorare la condizione infantile, la formazione professionale delle ragazze e l’aiuto alle madri nubili. Personalità forte, esigente e coraggiosa, si impegnò generosamente in favore dei più svantaggiati; in Vallese fu pioniera di una vera e propria politica in favore della prima infanzia.
Marie-France Vouilloz Burnier


Informations supplémentaires :
Peter Hirsch et Paul Senn, Eine tapfere Frau, Berne, Verlagsgenossenschaft “Die Nation”, 1944.
Corinna Bille, « Une œuvre d'amour », La Femme d'aujourd'hui,‎ no 9, 3 mars 1945, p. 258-259.
Marie-France Vouilloz Burnier, « Marie-Rose Zingg, fondatrice de la pouponnière valaisanne », in Marie-France Vouilloz Burnier et Barbara Guntern Anthamatten (sous la dir. de), Valaisannes d’hier et d’aujourd’hui. La longue marche vers l’égalité, Sion : Éditions Monographic ; Rotten Verlag, 2003, p. 101-106.

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Photo des Archives de la Pouponnière valaisanne, Sion

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