Petronella D'Acierno
Secondo la tradizione familiare, Petronella Mabellini crebbe presso una zia a Lisbona. Da giovane avrebbe vissuto per un certo periodo in Abissinia (Etiopia), acquisendo conoscenze di medicina pratica. Nel 1898 sposò Vincenzo D'Acierno di Napoli e si stabilì a Zurigo. Ebbe nove figli, di cui solo sette superarono l’età infantile, e provvide da sola al loro sostentamento.
Attorno al 1920 Petronella D'Acierno guarì il direttore della fabbrica di sigarette Turmac a Zurigo-Seebach, che si era gravemente ammalato. Nella sua ditta poco dopo lavorò come ausiliaria e la sua fama di guaritrice iniziò a diffondersi. Dopo il lavoro leggeva le mani, dispensava consigli e prescriveva lo sciroppo «Pagliano», un potente lassativo che le forniva un farmacista di Oerlikon.
Nel 1926 il canton Zurigo le vietò di praticare e Petronella d’Acierno si trasferì con i suoi figli a Heiden in Appenzello Esterno, dove in breve tempo creò una vera e propria impresa familiare. Nel 1930 acquistò la pensione Turm nel centro del paese dotata di 40 camere per gli ospiti. Accanto alla «cura Pagliano», lo stabilimento offriva massaggi, impacchi, salassi, movimento all’aria aperta, idroterapia, tisane e diete salutari. Grazie al «trattamento attento e personale» della sua clientela, Petronella D'Acierno operò con successo fino al 1956.
Heidi Eisenhut
Informazioni aggiuntive:
Renate Bräuniger: Die Fremde, Vielgereiste – Naturärztin Petronella d'Acierno (1877–1962). In: Dies. (Hrsg.): FrauenLeben Appenzell. Herisau 1999, S. 590–596
Pagliano-Tante. In: Ortsgeschichtliche Sammlung Seebach. URL: http://www.ogs-seebach.ch/p/infoseld.php?id=1343, ca. 2010
Fonti: Staatsarchiv Appenzell Ausserrhoden, Mn.D-5; Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Zeitzeugeninterview mit Enkel René Sonderegger vom 22.05.2020