Isabelle de Charrière
Nata il 20 ottobre 1740 nei Paesi Bassi, Isabelle de Charrière, o Isabella Agneta Elisabeth van Tuyll van Serooskerken, apparteneva a un'antica famiglia di aristocratici olandesi. Sin dall'infanzia manifestò una viva intelligenza e uno spirito indipendente e fu educata nella cultura francese ispirata all'Illuminismo. I suoi genitori le misero a disposizione i migliori precettori, permettendo a Isabelle di sviluppare le sue capacità intellettuali. A 22 anni scatenò l'ira della nobiltà olandese per aver pubblicato «Le Noble», racconto satirico sui costumi del suo ambiente sociale. Nel 1771 sposò il precettore dei suoi fratelli, Charles-Emmanuel de Charrière, signore di Penthaz. Grazie a lui, si sentì finalmente libera di scrivere. I suoi romanzi «Lettres neuchâteloises» (1783), «Lettres écrites de Lausanne» (1785-1787) e «Trois femmes» (1795) ebbero un certo successo. Si distinse anche come autrice di drammi, libretti per opere liriche, pamphlet e scritti politici. La coppia si stabilì poi nel principato di Neuchâtel, dove frequentò tra gli altri Benjamin Constant, Isabelle de Gélieu e Jean-Pierre Chambrier d’Oleyre. Isabelle de Charrière lasciò un'opera, in cui l'istruzione femminile fu un tema importante.
Fiona Silva
Informazioni supplementari:
Cecil Patrick Courtney, Isabelle de Charrière (Belle de Zuylen), 1993
Doris Jakubec et Jean-Daniel Candaux, Une Européenne: Isabelle de Charrière en son siècle, 1994.
Raymond Trousson, Isabelle de Charrière: un destin de femme au XVIIIe siècle, Paris : Hachette, 1994.
Charrière, Isabelle de (hls-dhs-dss.ch)