Gertrud Kurz-Hohl
Esponente di una famiglia di industriali tessili di Lutzenberg, Gertrud Hohl poté frequentare la scuola di commercio a Neuchâtel. Sposò il docente di scienze naturali Albert Kurz, visse a Berna e fu madre di tre figli. Pervasa da uno spirito religioso e sociale, nel 1931 aderì all’organizzazione di pace dei crociati. Presidente della sezione svizzera del movimento dal 1937, fondò l’«Aiuto ai rifugiati dei crociati», integrato nel 1941 nella Centrale per l’aiuto ai rifugiati, divenuta nel 1947 Movimento cristiano per la pace (MCP). Gertrud Kurz si impegnò con tutte le sue forze nell’assistenza ai rifugiati, indipendentemente dal loro orientamento politico o religioso, e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema dei profughi. Si era costruita una buona rete e non esitò a rivolgersi alle autorità, ad esempio nel 1942 quando intervenne presso il Consigliere federale Eduard von Steiger contro l’espulsione di profughi ebrei alla frontiera svizzera. Per il suo impegno umanitario Gertrud Kurz ottenne diversi riconoscimenti, tra cui nel 1958, come prima donna, il dottorato honoris causa in teologia dell’Università di Zurigo. La sua opera viene proseguita dal 1975 dalla Fondazione Gertrud Kurz. Organizzazione di pace femminista, l’MCP oggi si adopera a livello mondiale per le donne, la pace e la giustizia.
Heidi Eisenhut
Spiegazione della classe scolastica per la selezione:
«Gertrud Kurz-Hohl ci affascina per la sua perseveranza. Per tutta la sua vita si impegnò, anima e corpo, a favore dei profughi, senza mai arrendersi alle difficoltà. Non esitò neppure a rivolgersi al Consiglio federale durante la Seconda guerra mondiale per tentare di convincerlo a non chiudere le frontiere ai profughi. Era una donna di ampie vedute, per la quale l’aspetto umano contava più di ogni altra cosa - un approccio nuovo per il suo tempo. Fondò l’Associazione di aiuto ai rifugiati e gettò le basi politiche e sociali per il tema altrettanto importante ed attuale oggi dell’aiuto ai rifugiati.»
Classe 5e, Kantonsschule Trogen. Docente: Fabienne Carniello
Informazioni supplementari:
Hermann Kocher: «Flüchtlingsmutter» Gertrud Kurz-Hohl. In: Renate Bräuniger (Hrsg.): FrauenLeben Appenzell. Herisau 1999, S. 706–722
Katrin Hafner und Lucia Probst: Im Dienste der Humanität. Die Schweizer «Flüchtlingsmutter» Gertrud Kurz als Akteurin im Zweiten Weltkrieg und die Rezeption ihres Wirkens bis heute. Liz. Bern 1999
Gertrud Kurz: Unterwegs für den Frieden. Erlebnisse und Erfahrungen. Hrsg. von Rosmarie Kurz. Basel 1977
Quellen: ETH Zürich, Archiv für Zeitgeschichte, NL Gertrud Kurz, http://onlinearchives.ethz.ch/...; Staatsarchiv Appenzell Ausserrhoden, Pa.024, Schrifttum und Vorträge von Gertrud Kurz
https://hls-dhs-dss.ch/it/arti...