Renée de Sépibus
Discendente di una famiglia del patriziato di Sion, nubile e maestra di professione, Renée de Sépibus fu una pioniera del suffragio femminile in Vallese. Membra fondatrice dell’Associazione vallesana per il suffragio femminile (AVPSF) nel 1946, dimostrò una grande tenacia presiedendola per 23 anni; l’avrebbe inoltre probabilmente condotta alla vittoria se non fosse stata pregata di cedere il posto a un uomo, Hermann Pellegrini, per guidare la campagna in occasione della votazione cantonale del 12 aprile 1970. Sempre pronta alle azioni energiche, seguendo un’idea del politico conservatore Peter von Roten, incoraggiò, ad esempio, le Vallesane a partecipare alla votazione federale del 3 marzo 1957 che, ancora una volta, le riguardava direttamente. Fu in questa occasione che il piccolo comune altovallesano di Unterbäch fece parlare di sé consentendo alle sue cittadine di esprimersi alle urne, una prima a livello svizzero. In occasione dei 10 anni di esistenza dell’AVPSF, Renée de Sépibus, fervente cattolica, ottenne il 4 marzo 1956 la benedizione di papa Pio XII in una lettera che si affrettò a pubblicare nei giornali vallesani. Consapevole della portata storica degli avvenimenti che stava vivendo, René de Sépibus fu all’origine della creazione degli archivi dell’AVPSF.
Raphaëlle Ruppen Coutaz
Informazioni supplementari:
Jaquemet Nicole, « Renée de Sépibus (1901-1989) : la longue marche vers le suffrage féminin en Valais », in Marie-France Vouilloz Burnier et Barbara Guntern Anthamatten (sous la dir. de), Valaisannes d’hier et d’aujourd’hui. La longue marche vers l’égalité, Sion : Éditions Monographic ; Rotten Verlag, pp. 107-111.
Ruppen Raphaëlle, « La conquête du suffrage féminin en Valais (1959-1971) », Annales valaisannes, Sion : Société d’histoire du Valais romand, 2007, pp. 7-129.
Sur la votation d’Unterbäch (3 mars 1957) : https://www.avisdexperts.ch/vi...