1895 – 1985

Dora Grob-Schmidt

Dorothea Schmidt venne alla luce a Basilea in una famiglia numerosa, composta soprattutto da maschi, con una madre «disinteressata e devota». Dato che il padre insegnava teologia all’Università, il mondo accademico non le era del tutto estraneo e lei stessa iniziò a studiare storia e filologia moderna. Dopo la patente di maestra, diverse supplenze e un impiego come bibliotecaria, diede alla propria vita una svolta decisiva. Intraprese una seconda formazione universitaria in economia politica, disciplina un tempo atipica per le donne, che la portò non soltanto a svolgere un lavoro di dottorato rimarchevole, ma anche a fare carriera nell’Amministrazione federale. Collaboratrice dell'Ufficio federale dell'industria, delle arti e mestieri e del lavoro, assunta in un primo tempo soprattutto per consentire il raggiungimento della quota minima di donne, chiamata a rappresentare il governo quando questioni relative al lavoro femminile erano dibattute in conferenze internazionali, avanzò rapidamente fino a ricoprire il ruolo di aggiunta. Impegnata sul piano professionale a favore di un miglioramento del mondo del lavoro, nel 1928 assunse la presidenza del gruppo lavoro a domicilio e industria dell’Esposizione nazionale svizzera del lavoro femminile (Saffa). Dopo il ritiro dall’Amministrazione federale, Dora Schmidt fu attiva nell’ambito dell’economia privata a Zurigo, dove fondò il Club delle donne attive professionalmente in posizioni di responsabilità.
Joana Maria Burkart


Informazioni supplementari:
https://hls-dhs-dss.ch/it/arti...;
https://www.histoirerurale.ch/...,
Dora Grob-Schmidt (1895-1985): Eine Frau wagt sich vor / Bettina Vincenz, Artikel in: Der Kampf um gleiche Rechte, S. 335ff., Basel 2009.
100 Jahre Frauen in Bewegung / Hg. von Frauenrechte beider Basel, Basel 2016 (Ist online abrufbar).

BAU21 A107990 0001

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