Anne Reichlen

Nata ad Anversa in Belgio, durante la prima guerra mondiale Anne Gellens lavorò come infermiera volontaria e accompagnò bambini profughi belgi in Svizzera. A Gruyères incontrò Paul Reichlen, con cui si sposò, si stabilì a Bulle ed ebbe tre figli. Reichlen lanciò la lotta per il suffragio femminile nel canton Friburgo. Nel 1928 fondò un gruppo a Bulle, che nel 1932 aderì all'Associazione svizzera per il suffragio femminile e con cui organizzò corsi estivi. Sostenuta da altre attiviste friburghesi, nel 1947 creò l'Association féministe fribourgeoise, futura Associazione friburghese per il suffragio femminile, che presiedette fino al 1952. La mobilitazione delle donne inizialmente fu difficoltosa e i primi anni della sua presidenza furono caratterizzati dalla propaganda tramite manifesti, da un tenace lobbismo e dalla creazione di una rete di contatti con il movimento svizzero per il suffragio femminile. Reichlen fu in stretto contatto soprattutto con la Vallesana Renée de Sepibus e con Elisabeth Vischer-Alioth dell'associazione nazionale. Ad Anne Reichlen stette molto a cuore la formazione delle donne e si adoperò in particolare per la creazione di percorsi formativi femminili che si potessero svolgere da autodidatte.
Irma Gadient

Informazioni supplementari:
Fribourg. L’histoire d’une conquête, in: www.actuElles.ch, Toute l'actualité féministe en Suisse romande. Weblink: https://actuelles.ch/feministes-ch/suffrage-feminin/fribourg, abgerufen am 2.9.20.
Monica Fasani Serra, “Un geste de bon coeur” pour faire bon genre? L'adoption du suffrage féminin dans le canton de Fribourg. Arguments et contre-arguments dans la presse (1959-1971), Mémoire de licence, Université de Fribourg, 2006.