Emilie Gourd
«L’idea marcia» era il motto di Emilie Gourd, nata nel 1879 in una famiglia borghese riformata di Ginevra, dove frequentò la scuola secondaria e superiore femminile. Nel 1909 aderì all'Associazione ginevrina per il suffragio femminile e nel 1912 fondò il giornale «Le Mouvement Féministe», che uscì fino al 2019 con il titolo «l'émiliE». Militante carismatica del movimento per il suffragio femminile nazionale e internazionale, Gourd fu segretaria dell'Alleanza internazionale per il suffragio femminile. In occasione dell'Esposizione nazionale del lavoro femminile (SAFFA) del 1928 a Berna, fu in prima fila tra coloro che durante il corteo trascinarono l'immensa lumaca di gesso, a simboleggiare la lentezza dell'avanzamento della concessione del diritto di voto alle donne: «Lentamente ma sicuramente».
Nella lotta per l'emancipazione femminile si impegnò per un'assicurazione maternità, per il diritto della libera scelta professionale per le giovani donne e per la parità salariale. Con l'avvento del fascismo, si adoperò per la difesa delle istituzioni democratiche. Emilie Gourd non si limitò a lavorare a titolo gratuito per il suffragio femminile, mettendo in campo tutte le sue forze, ma investì anche l'intero patrimonio personale nella causa femminista.
Sabine Lorenz
Weitere Informationen:
Martine Chaponnière, Emilie Gourd, in : Deuber Ziegler, Erica, Tikhonov, Natalia (dir.), Les Femmes dans la mémoire de Genève, du XVe au XXe siècle, Genève, Éditions Suzanne Hurter, 2005, pp. 118-119
Gourd, Emilie (hls-dhs-dss.ch)
http://www.lemilie.org/ ,vu le 6.6.2020u le 6.6.2020
Fondazione per lo studio del lavoro femminile - Le esposizioni