Elisabeth Müller

Elisabeth Müller visse anni difficili prima di riuscire a liberarsi dall’ombra ingombrante del padre, il dominante pastore di Langnau, e di riprendersi da una grave forma di tubercolosi. Scrisse i suoi primi libri «Vreneli» e «Theresli» nella stazione climatica di Leysin. In seguito diresse per vari anni una scuola privata a Thun, dove insegnò anche metodica nella scuola magistrale femminile. Dopo aver compiuto 50 anni abbandonò l’insegnamento e finalmente visse un’esistenza autodeterminata come autrice di romanzi per la gioventù, poetessa e formatrice di adulti. Le sue opere sono caratterizzate da una ribellione muta, un umorismo sottile e una fede indistruttibile nella bontà dell’uomo. La carineria e l’ingenuità che pervadono i suoi testi all’epoca non furono recepite come tali; al contrario, le ragazze dei suoi romanzi apparivano come insolitamente forti e le donne anziane, non sposate, autorevoli e influenti. Elisabeth Müller visse con la sorella Hedwig, che praticava l’orticoltura biologica, a Hünibach e fu un’autrice di successo. Il suo libro più noto «Die sechs Kummerbuben» fu adattato per il cinema. Nel 1939 e 1955 fu insignita del premio letterario della città di Berna, nel 1946 del Premio svizzero del libro per ragazzi e nel 1954, quale seconda donna solamente, del dottorato honoris causa dell’Università di Berna.
Franziska Rogger

Informazioni supplementari:
http://katalog.burgerbib.ch/detail.aspx?ID=122564
https://www.fembio.org/biographie.php/frau/biographie/elisabeth-mueller
Müller, Elisabeth (hls-dhs-dss.ch)
Egli-Gerber, Renata. 2005. Elisabeth Müller - Leben und Werk: Eine Annäherung. Bern 2005