Hilde Vérène Borsinger
Hilde Vérène Borsinger crebbe a Baden in un ambiente altoborghese e frequentò diverse scuole private. Essendole precluso, in quanto donna, lo studio della teologia e il sacerdozio, studiò diritto a Zurigo e Monaco di Baviera. Nel suo lavoro di dottorato del 1930 si occupò della discriminazione della donna nella gerarchia cattolica. Dal 1932 si impegnò per la formazione e l'emancipazione delle giovani cattoliche e, con la fondazione del Club Hrotsvit, per la messa in rete di artiste cattoliche. Si pronunciò con determinazione contro la disparità di genere nella Chiesa e in politica. Nel 1933 divenne redattrice del mensile «Die katholische Schweizerin» dell'Unione svizzera delle donne cattoliche, ma nel 1945 dimissionò dopo essere entrata in conflitto con l'Unione a causa del suo deciso sostegno al suffragio femminile. In seguito lavorò come docente alla scuola sociale femminile e tenne conferenze negli Stati Uniti e in Canada. Nel 1953 a Basilea fu nominata quale prima donna in Svizzera giudice di un tribunale penale. Nonostante l'insuccesso nella rivendicazione della parità in ambito ecclesiastico, Hilde Vérène Borsinger lottò instancabilmente per l'ottenimento della parità politica delle donne.
Barbara Steiner
Informazioni supplementari:
Mutter, Ch.: Hilder Vérène Borsinger 1897-1986. Verkannte Vorkämpferin der Frauenrechte, in: Schritte ins Offene. Ökumenische Zeitschrift. Emanzipation Glaube Kulturkritik. Mai/Juni 1991(3), 21. Jg., S. 34-37
Ein Leben für die Rechte der Frau: Hilde Vérène Borsinger zum Gedenken. Ein Leben für die Rechte der Frau, in: Vaterland 4. Februar 1986 (28), S. 22
Borsinger, Hilde Vérène (hls-dhs-dss.ch)