Helen Keiser

Fin dalla più tenera età il padre di Helen Keiser la portava con sé nella natura selvaggia in occasione di escursioni per monti e fiumi. Da giovane frequentò la scuola di arti applicate a Zurigo e svolse alcuni periodi di pratica come grafica e decoratrice. A 28 anni raggiunse lo Sri Lanka via terra in compagnia di un’amica. Le due donne viaggiarono per 12 mesi visitando Libano, Sira, Iraq, Iran, Pakistan, Afghanistan, India e Sri Lanka. Vissero in tende e semplici locande e utilizzarono i mezzi pubblici di terza classe. Nei 40 anni successivi Helen Keiser partì per innumerevoli altri viaggi, soggiornando per diversi mesi in tutti i Paesi arabi. Apprese l’arabo, approfondì le proprie conoscenze di storia antica e prese parte a scavi archeologici. Attraversò più volte le regioni desertiche arabe in compagnia di beduini. Pubblicò i suoi resoconti di viaggio dapprima nelle «Zuger Nachrichten», in seguito in riviste rinomate e infine sotto forma di libri propri. Durante i suoi viaggi Helen Keiser non prese solo appunti, ma realizzò fotografie, disegni e dipinti ad acquerello. Nel suo zaino portava sempre con sé carta da disegno e acquarelli. Le sue immagini, di grande pregio, dimostrano grande rispetto per le persone che ritraggono e per il loro stile di vita.
Stephanie Müller

Informazioni supplementari:
https://www.helen-keiser.ch/;
Bilder und Begegnungen / Christoph Kühn, in: Gemeinnützige Gesellschaft des Kantons Zug (Hrsg.): Grenzen. Zuger Neujahrsblatt 2002. Kalt-Zehnder-Druck, Zug 2001
Zuger Frauengeschichte(n) / Sibylle Omlin, Kündig Druck AG, Zug 1992